I cinque “veleni bianchi” alimentari e il loro impatto sulla salute
Alcuni esperti della Nutrizione definiscono i “Cinque Veleni Bianchi” come alimenti raffinati che possono influire negativamente sulla salute.
Questi includono zucchero raffinato, farina bianca, sale raffinato, latte pastorizzato e grassi idrogenati.
Vediamo nel dettaglio i loro effetti e le alternative più salutari.
1. Zucchero raffinato: il killer silenzioso
I cinque “veleni bianchi” alimentari e il loro impatto sulla salute.
Il consumo eccessivo di zucchero raffinato è collegato a obesità, diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e infiammazione cronica.
Lo zucchero provoca sbalzi glicemici che affaticano il metabolismo e possono influenzare negativamente la salute mentale e fisica.
Alternative suggerite: miele grezzo, zucchero di cocco, frutta fresca e sciroppo d’acero.
2. Farina bianca raffinata: povera di nutrienti e dannosa per il metabolismo
I cinque “veleni bianchi” alimentari e il loro impatto sulla salute.
La farina bianca 00, subisce processi di raffinazione che le eliminano fibre, vitamine e minerali essenziali.
Essendo molto raffinata, ha un alto indice glicemico che può causare picchi di insulina, favorendo l’aumento di peso e problemi metabolici come la resistenza insulinica.
Alternative suggerite: farine integrali, farina di avena, di mandorle e di cocco.
3. Sale raffinato: un fattore di rischio per la pressione arteriosa
I cinque “veleni bianchi” alimentari e il loro impatto sulla salute.
Il sale da cucina raffinato è privato di minerali naturali e può contribuire a ipertensione, problemi cardiaci e ritenzione idrica.
Il suo consumo eccessivo è correlato a disturbi renali e squilibri elettrolitici.
Alternative suggerite: sale marino integrale, sale rosa dell’Himalaya, gomasio e spezie aromatiche per ridurre il bisogno di sale.
4. Latte vaccino pastorizzato: controverso per la salute intestinale
I cinque “veleni bianchi” alimentari e il loro impatto sulla salute.
Sebbene il latte sia considerato per molti un alimento fondamentale, non per tutti gli esperti lo è.
La pastorizzazione in particolare, elimina enzimi e batteri benefici, riducendone la biodisponibilità e provocando problemi digestivi, gonfiori e ritenzione in molte persone.
Può anche causare intolleranze, infiammazione intestinale, stanchezza cronica.
Alternative suggerite: bevande vegetali come latte di mandorla, cocco o avena.
5. Grassi idrogenati: un nemico per il cuore
I cinque “veleni bianchi” alimentari e il loro impatto sulla salute
I grassi idrogenati, presenti in margarine e alimenti trasformati, contengono acidi grassi trans che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari.
Questi grassi artificiali possono favorire l’infiammazione, aumentare il colesterolo LDL e ridurre il colesterolo “buono” HDL.
Alternative suggerite: olio extravergine d’oliva, burro biologico e/o chiarificato, olio di cocco e avocado.
Conclusione
Evitare i “cinque veleni bianchi” e scegliere alternative naturali può favorire una migliore salute e ridurre il rischio di patologie croniche.
Imparare a leggere le etichette degli ingredienti e non solo il loro valori nutrizionali.
La vera competenza che occorre alla persona per riuscire ad essere giustamente critico e analitico sulla selezione nutrizionale e i migliori alimenti per la propria salute, per evitare ogni “abbaglio salutistico” ingannevole, che il marketing è in grado di creare tramite informazioni sul packaging e attraverso pubblicità e informazioni fuorvianti.
La consapevolezza alimentare è il primo passo per un benessere duraturo, una nutrizione equilibrata e la miglior resa estetica e psico-fisica.
Valutato ciò…
Live and Think Healthy!
A cura di David Bertoli – Personal Master Trainer, Sport & Performance Coach, Nutritional Sport Consultant, Lifestyle & Health Coach.