Sotto il termine “agenti condroprotettori” vengono raggruppati farmaci ed integratori capaci di contrastare i processi artrosici degenerativi, favorendo la normalizzazione della cartilagine articolare e del liquido sinoviale in cui è immersa e da cui trae nutrimento e protezione.
Più in particolare, i condroprotettori sono composti capaci di esprimere una o più delle seguenti caratteristiche:
1. stimolano i condrociti (le cellule della cartilagine) nella produzione di nuova matrice cartilaginea (sintesi di collagene e proteoglicani)
2. stimolano i sinoviociti (le cellule della sinovia) nella sintesi di acido ialuronico
3. inibiscono la degradazione della cartilagine da parte degli enzimi condrolitici
4. prevengono la formazione di fibrina nella vascolatura subcondrale e sinoviale
Tra i condroprotettori più studiati si elencano molecole endogene, presenti quindi nella cartilagine articolare di ogni individuo:
• Acido ialuronico
• Glucosamina di-solfato
• Condroitina solfato (galattosaminglucuronoglicano solfato)
• Collagene idrolizzato (Biocell Collagen II)
• Metil-sulfonil-metano (MSM)
Gli agenti condroprotettori sono consigliati nella terapia conservativa dell’artrosi, che a tutt’oggi, specie negli stadi avanzati, rimane una malattia irreversibile, ma che – tramite queste sostanze – può essere rallentata o contrastata.
Integrazione sinergica di glucosamina e condroitina solfato:
è il trattamento condroprotettore per eccellenza, ad oggi il più conosciuto ed utilizzato, prevede l’associazione nello stesso prodotto di glucosamina e condroitina, in modo da esprimere tutte le caratteristiche del condroprotettore ideale elencate nella parte introduttiva.
Utilissima inoltre l’associazione con le Vitamine C e E.
David Bertoli Personal Master Trainer – Online Coach –Nutritional Sport Consultant – Lifestyle & Wellness Coach – Health Coach.