Diete Drastiche ed effetti collaterali
David Bertoli Personal Trainer Faenza – Lifestyle & Wellness Coach – Nutritional Sport Consultant.
Questo articolo nasce in seguito all’ennesima segnalazione pervenuta, da parte di persone che si avvicinano a proposte di percorsi drastici prolungati associati ad allenamenti estenuanti per la condizione specifica individuale, purtroppo con effetti negativi per la salute per una perdita di peso repentina (in questo caso blocco del ciclo mestruale, perdita/indebolimento dei capelli e delle unghie).
Parrebbe che la prima regola del “non nuocere” faccia sempre meno parte di questa era di incremento di interesse e interessi legati al “benessere”.
La promessa e lo slogan, sono sempre gli stessi: perdita peso in tempi rapidi, tipo -10 Kg in 10 giorni, con drastici nutrizionali protratti a volte per mesi.
Il problema è che questi metodi, se non specificamente personalizzati e protratti per un tempo eccessivo, possono causare squilibri alimentari.
Questi disequilibri, non educano inoltre al giusto comportamento nutrizionale e nel breve o nel lungo termine possono portare a squilibri ormonali, endocrinologici e organici.
Le diete, spesso “caldamente sponsorizzate”, anche sotto forma o mascherati da “pacchetti detox”, proposte spesso dai centri di” remis en form” o da figure “professionali” che vogliono “stupire con effetti speciali” le persone alle prese con una vcattiva gestione del peso e composizione corporea, promettono un rapido calo di peso eliminando in quasi tutti i casi, diversi importanti alimenti dalla dieta quotidiana (alcuni contenenti nutrienti essenziali) o limitandone incredibilmente le calorie e i nutrienti ingeriti.
Non bisogna essere particolarmente illuminati nel dedurre che se limitiamo/blocchiamo la secrezione insulinica, aumentiamo il valore di Azione Dinamico Specifica del comportamento nutrizionale e riduciamo drasticamente l’apporto di alcuni alimenti e la quota calorica giornaliera, magari inserendo anche allenamenti spesso estenuanti (considerando i debiti elencati soprattutto), andremo in contro ad un veloce “dimagrimento”… o meglio “deperimento”. A discapito di cosa però?
EFFETTI COLLATERALI E RISCHI DI UNA DIETA DRASTICA
Gli effetti collaterali che può causare una modalità Drastica sono prevalentemente di 3 categorie: Fisiologici, Psico-emotivi, Recupero del peso perso.
1-FISIOLOGICI:
– Spossatezza e calo delle energie;
– Sovraccarico di attività per reni e fegato, rischio di danno funzionale;
– Innalzamento del colesterolo “cattivo”;
– Carenza di fibra alimentare e alterazione della flora batterica intestinale;
– Indebolimento di capelli e unghie;
– Possibile affaticamento gastrico e disturbi della digestione;
– Mal di testa, emicrania;
– Disordini del ciclo mestruale, fino all’interruzione, legato all’ipo-caloricità e al calo drastico e repentino di peso;
– Rallentamento del metabolismo basale;
– Alitosi;
2-PSICOEMOTIVI
– La privazione di alimenti (sani) di cui per tempo ci siamo nutriti e di cui abbiamo deciso di privarci drasticamente per dimagrire velocemente, può portarci a defiance psicologiche, quali alterazioni dell’umore, frustrazione fino agli stati depressivi e Depressione Reattiva.
– Uno studio dello University College di Londra, condotto su quasi duemila persone a dieta, ha registrato un incremento notevole della depressione nelle persone che seguivano una Dieta Drastica.
3-RECUPERO DEL PESO
– Dopo che l’organismo è stato messo in una condizione di fortissima riserva energetica, ricominciando ad alimentarsi con maggiori nutrienti e calorie, assimila con più “voracità” (up-regolation dei recettori di membrana).
– Inoltre, un regime così sbilanciato corrisponde per la maggior parte alla perdita di liquidi (spesso prima causa della grande e veloce riduzione iniziale del peso) e, se il regime è piuttosto rigido, puoi arrivare anche a perdere massa magra e quindi entrare in catabolismo muscolare e precoce invecchiamento delle strutture (pelle, effetto “sacco vuoto”);
– Se l’alimentazione continua a non essere sufficiente, il corpo fissa delle priorità per l’ utilizzo dei nutrienti, proteggendo il cervello e gli organi fondamentali per la sopravvivenza, come il cuore, mentre gli altri organi, per esempio reni, fegato o pancreas, saranno messi in secondo piano e peggioreranno la loro funzionalità;
– Quando si ricomincia a mangiare “normalmente”, l’organismo cercherà di accumulare le riserve nel caso in cui dovesse affrontare una nuova mancanza di cibo, riprendendo buona parte dei chili persi, effetto Yo-Yo e predisposizione ad una più probabile futura obesità.
QUINDI il mio consiglio è:
Non lasciarti tentare da Diete troppo drastiche, troppo durature, semplicistiche e generiche. Un regime alimentare di base, costante nel tempo, vario, colorato e saporito, ti permetterà di ottenere risultati e mantenerli nel tempo.
Affidati a professionisti, abilitati ad argomentare la tematica, che non ti propongano come prima soluzione ai tuoi problemi estetici ed esigenze, strategie drastiche, facili da proporre ma difficili da portare avanti e poco efficaci nel medio termine.
Live and Think Healthy!
NOTE:
Scrivo questo articolo non per sostituirmi alle figure professionali abilitate che ben sanno come gestire e proporre le strategie nutrizionali ma per mettere in guardia, ancora una volta, verso tutta quella schiera di richiami commerciali che giocano purtroppo sulla scarsa conoscenza e fragilità di molti riguardante alcuni argomenti nutrizionali e in generale alla giusta gestione del sé.
C’è chi ama “sparare sulla Croce Rossa”, purtroppo lo si sa.