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Vigoressia: l’anoressia riversa

La Vigoressia o Anoressia riversa 

David Bertoli Personal Master Trainer – Online Coach –Nutritional Sport Consultant – Lifestyle & Wellness Coach – Health Coach.

La caratteristica peculiare di tale disturbo è la continua e ossessiva preoccupazione per quanto riguarda la figura estetica in relazione alla propria massa muscolare e aspetto atletico, anche a discapito della propria salute. Può riguardare sia gli uomini che le donne.

Sinonimi
– bigoressia
– dismorfia muscolare

In campo medico, per anoressia riversa, vigoressia o bigoressia (in inglese: muscle dysmorphia o bigorexia, da cui l’italianizzazione bigoressia), si intende un disturbo dell’alimentazione differente dall’anoressia nervosa.

Infatti, l’immagine finale della persona disfunzionale è opposta a quella del soggetto affetto da anoressia.

Diagnosi
L’ossessione non trova mai realizzazione, non importano i risultati ottenuti perché, in ogni caso, per la persona appariranno sempre inferiori a quanto voleva ottenere; il soggetto dedica la maggior parte del tempo a soddisfare questo suo desiderio, non dando importanza al resto della propria vita; può arrivare a fare uso di farmaci che aumentano la tonicità muscolare, che possono rivelarsi tossici per l’organismo.

A causa di tali sollecitazioni innaturali, il soggetto corre maggiori rischi di complicanze fisiche.

I soggetti affetti da Vigoressia sono soliti commettere più di una tra queste azioni:

– Osservarsi costantemente e ossessivamente allo specchio;
– Paragonare di sovente il proprio fisico con quello di altri;
– Provare stress se saltano una sessione d’allenamento in palestra o uno dei loro numerosi pasti;
– Domandarsi costantemente se hanno assunto abbastanza proteine ogni giorno;
– Assumere anabolizzanti potenzialmente pericolosi;
– Trascurare il lavoro, gli studi, la famiglia, e le relazioni sociali pensando solo ad allenarsi;
– Avere il presentimento di avere una muscolatura debole o sotto la media nonostante tutti i propri sforzi;

Per venire diagnosticato con tale sindrome, il soggetto in esame deve mostrare i sintomi delineati per tipo e categoria dal Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders per il disordine dell’Anoressia Riversa, e non semplicemente apparire come eccessivamente interessato al culturismo o predisposto a comportamenti che altri definirebbero esagerati.

L’Anoressia Riversa sta diventando sempre più comune per via delle pressioni socio-culturali sul fisico maschile e femminile, che possono indurre complessi di inferiorità soprattutto nei giovani.

La Vigoressia è infatti particolarmente diffusa nei maschi ma sta avanzando anche nella sfera femminile, e solitamente appare sul finire dell’adolescenza o all’inizio dell’età adulta.
I soggetti predisposti di solito sono già considerati dagli altri come dotati di un buon fisico, e spesso il disturbo è accompagnato da depressione.

Eziologia
Le cause della Vigoressia sono essenzialmente di origine sociologica, in quanto i mass-media e la cultura di massa diffondono un’immagine pubblica degli uomini ( così come per le donne) che, fisiologicamente parlando, è irreale e soprattutto artificiosa.
Le persone possono così essere indotte a copiare questi modelli a costo della propria salute.
Questo comportamento evolve spesso in un disturbo ossessivo-compulsivo appartenente alla categoria delle dismorfofobie.

I numeri
Secondo una recente indagine, il numero di soggetti affetti da vigoressia in Italia sarebbe nell’ordine di 60.000 casi.
Il medesimo studio ha consentito di verificare come la classe di età maggiormente colpita da tale disordine clinico, non sia più soltanto quella tipica della tarda adolescenza, ma sia perfino maggiore negli individui di sesso maschile di età compresa tra i 25 e i 35 anni, e al contempo si presentano con sempre maggiore frequenza casi di vigoressia anche tra persone adulte, spesso over 40, affascinate dall’idea di poter tornare nuovamente giovani in quanto possono esibire un fisico scultoreo.

Situazione analoga a quanto già riscontrato in passato per altre discipline sportive, la cui pratica ossessiva venne definita come Sindrome di Highlander.

Un bravo e attento Personal Trainer, è sicuramente in grado di denotare alcuni aspetti borderline della Vigoressia e consigliare eventualmente quali specialisti consultare per valutare, gestire e affrontare l’eventuale problematica.

David Bertoli Personal Master Trainer – Online Coach –Nutritional Sport Consultant – Lifestyle & Wellness Coach – Health Coach.

Bibliografia
Giordano Invernizzi, Manuale di Psichiatria e Psicologia clinica, terza edizione, Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-2393-7.
Emanuel Mian, Specchi: viaggio all’interno dell’immagine corporea,, Firenze, Phasar, 2006, ISBN 88-87911-56-8
Vigoressia: quando il fitness diventa ossessione, De Pascalis P., Il Pensiero Scientifico, Roma, 2013.

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